Metodologia di evoluzione della piattaforma tecnologica, in ottica di Community
Metodo di progettazione dei micro-servizi
Analisi
- identificazione di un soggetto sperimentatore (test, comunicazione, avvio, feedback costanti, cronaca locale...)
- analisi delle attuali modalità di erogazione del servizio specifico presso altri 10 stakeholder
- confronto periodico con i referenti degli enti sperimentatori in fase di progettazione e realizzazione attraverso la definizione di metriche di valutazione e con un gruppo selezionato di cittadini
Visione cittadino-centrica dei servizi
- occasioni di coinvolgimento del cittadino (collaborazione al miglioramento continuo del servizio, segnalazioni di malfunzionamenti, creazione contenuti, ...)
- trasparenza verso il cittadino e verso i concittadini
- monitoraggio dei tempi di conclusione dell'iter (vero il singolo e verso tutti i cittadini)
Proprietà
- erogazione open data (dataset di contenuto e di processo), attraverso il cruscotto opendata/console
- rispetto degli standard e delle linee guida (di volta in volta, identificare quali; confronto con AgID)
- adattare le classi di contenuto quanto più possibile agli standard europei e nazionali (in via di definizione), tenendo presente che la modifica delle classi impatta direttamente (dinamicamente) su:
- Interfacce di inserimento delle informazioni per il redattore (funzionario, associazione, ...); l’inserimento dei dati deve essere un’operazione particolarmente semplice e guidata
- Interfacce Rest API; l’interrogazione dei dati deve essere agevole (possibilmente, una query per tipologia di dato)
- Interfacce dei portali web
La sfida principale consiste nell’identificazione di un compromesso ragionevole tra standard ed interfacce.
- rispetto della normativa vigente nella gestione del servizio (es. Privacy, .. )
- progettazione “digital first” (considerare le resistenze al cambiamento)
- progettazione “mobile first”
- disaccoppiamento front-end e back-end
- progettazione applicativa in funzione del cloud secondo il paradigma PaaS
- metodologie di sviluppo agili e test-driven (rilascio entro 1 giorno lavorativo)
- rilascio con licenza open source
- predisposizione per il riutilizzo in Trentino ed il riuso in altre zone
- predisposizione per la multicanalità
- predisposizione per il multi-linguismo (partnership con Comune di Bolzano)
Obiettivi comuni
- occasione per rivedere, migliorare ed evolvere classi informative
- recupero dei contenuti pregressi (manualmente o automaticamente) e miglioramento della qualità dei dati futuri
- ottimizzazione dei processi interni (confronto sul miglioramento dei tempi e della qualità del servizio, prima e dopo)
- possibilità di gestione collaborativa del nuovo servizio (collaborazione tra enti e tra uffici)
Funzionalità e servizi
- cruscotto di monitoraggio costante dello stato dell'arte, per l'ente
- statistiche visibili anche dal cittadino (a partire da alcuni mesi successivi al lancio)
- integrazione con il sito dell'ente (coerenza informazioni, ecc)
- integrazione con altri moduli (micro-servizi), con reciproca valorizzazione e vantaggio esponenziale per l'ente
- documentazione per l'utente
- formazione all’operatore
A regime
- ogni 6 mesi, misura del livello di soddisfazione degli enti
- ogni 6 mesi, misura del livello di soddisfazione dei cittadini
- erogazione del servizio in alta affidabilità
- evoluzione continua: predisposizione per “continuous delivery” e “continuous integration”
Modello economico
- Economie di scala e larga diffusione: presuppone la stessa progettazione venga effettuata in funzione del riuso; occorre lavorare a livello astratto, indipendente dal singolo ente e dalle sue dimensioni
- Evoluzione secondo il modello previsto dal piano triennale per l’informatica (in via di definizione)
Pubblicato il: Martedì, 06 Giugno 2017